Il caso

A dicembre 2016 è stato richiesto l’intervento a un membro della rete Odoproject Tech per la realizzazione di due protesi totali con metodologia Planas su una paziente di circa settant’anni. La paziente aveva già delle protesi mobili pre-esistenti che non soddisfavano appieno le sue esigenze funzionali. La paziente lamentava un instabilità delle protesi che non era derivata da una scorretta costruzione dei principi fondamentali in relazione a tessuti, bordi periferici, ma che si manifestava nel momento che la paziente mangiava. La paziente quindi aveva chiesto al clinico delle protesi che si adattassero con maggior naturalezza ai suoi movimenti masticatori. Dopo una prima analisi, il clinico aveva constatato che nei movimenti di lateralità, le protesi dislocavano dalla loro sede creando quindi questo disagio nella paziente.

La soluzione

Per la realizzazione della protesi sono stati applicati i principi della Riabilitazione Neuro-Occlusale elaborata da Planas. In particolare, si sono seguite le fasi in cui è articolata la metodologia:

• verifica delle traiettorie condiliarti
• verifica dell’angolo di Bennet
• situazione del piano occlusale
• altezza della cuspide
• curve di decollo
• angolo funzionale masticatorio

Vantaggi

Protesi individualizzata, ovvero che rispetta i movimenti funzionali del paziente

Vantaggi del clinico

• minori interventi come decubiti, ribasature ecc..

Vantaggi del paziente

• Prevenire lesioni ossee, muscolari, e dell’ATM
• Soddisfazione nel momento dei pasti